DOMENICA 13 gennaio, 2019 - Centro Sportivo Casignano
GUISCARDS
01234567890
GUISCARDS
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ARECHI CALCIO
ARECHI CALCIO

TABELLINO GARA

Salerno Guiscards (3-5-2): Amendola; De Stefano, Crispo, Vigilante; Marino (dal Lupo), Amato, Esposito (dal Ragone), Nicastro, Sabia (dal Dell’Angelo); Cavaliere (dal 2′ s.t. Del regno), Ventura. (A disposizione: Bia, Barbaria G., Vitolo, Barbaria R., D’Andrea). Allenatore: D. Amedola

Arechi Calcio (4-3-3): Tafuri; Giraulo, Petrone, Maresca, Farina; Sica (dal 33′ s.t. Petrosino), Zinna, Romano I. (dal 15′ p.t. Romano D.); Iannone (dal 23′ s.t. Somma E.), Di Muro, Esposito. (A disposizione: Fierro, Somma A., De Martino). Allenatore: R. Romano

Marcatori: al 43′ s.t. Di Muro (AC).
Ammoniti: Vigilante (SG); Maresca (PE).

MATCH REPORT REPORT

Campo: Centro Sportivo Casignano
Inizio Match: ore 12:00 – Direttore di gara: sig. Salsano della sezione di Salerno

Un match che sembrava indirizzato nettamente verso uno 0-0 frizzante e vivace solo a tratti, ma una bella giocata individuale a 2 minuti dalla fine la storia di una partita comunque non memorabile.

Squadre in campo sulla carta con moduli diversi, mister Amendola schiera il consueto 3-5-2 dove sulle fasce Marino e Sabia sono chiamati a macinare tanti chilometri per rifornire il tandem Cavaliere-Ventura in attacco, mentre per gli ospiti mister Romano opta per un 4-3-3 in realtà molto prudente all’inizio. In pratica viene fuori che entrambe le compagini fanno molta densità nella linea mediana, nel tentativo di soffocare reciprocamente la manovra per evitare di concedere giocate pulite sulla trequarti. Ad eccezione per un tiro di bomber Ventura al 2’ terminato alto di poco, non succede nulla per una ventina di minuti e va registrata soltanto una sostituzione nelle fila dell’Arechi Calcio con l’ingresso di Domenico Romano al posto di Ivan Romano che lascia il campo zoppicando. L’occasione migliore della prima frazione la costruiscono i Guiscards, il solito Ventura lavora un gran pallone sulla fascia sinistra, cross teso per l’inserimento di Vigilante che di testa a pochi metri dalla porta manca lo specchio di un niente. Ospiti come si diceva molto accorti nella propria metà campo, ogni tanto si concedono qualche sgroppata e un tiro dai 25 metri di Di Muro al 36’ che termina a lato. Si va all’intervallo con i portieri tutto sommato inoperosi e le emozioni distribuite col contagocce.

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Mister Amendola nella ripresa opta subito per l’inserimento di Francesco Del Regno proprio per dare maggior vigore alla spinta offensiva, e in effetti la mossa sembra sortire effetti positivi. Al 6’ Alessadro Amato calcia da fuori con palla a lato, poi 2 minuti dopo una precisa verticalizzazione di Ventura per lo scatto di Del Regno col neo entrato bravo a controllare in area ma impreciso nel tiro da posizione defilata. Al 10’ un tiro potentissimo di Esposito sfiora il palo, poi altri cambi con gli ingressi di Dell’Angelo e Ragone al posto di Sabia e lo stesso Esposito. Al 22’ un calcio di punizione dai 20 metri calciato splendidamente da Ventura procura un brivido gelato sulla panchina dell’Arechi Calcio, il tiro di esterno termina davvero di un niente sopra la traversa a portiere battuto. Gli ospiti in questa fase ripartono molto meno che nel primo tempo, naturalmente le energie vengono anche a mancare così più che altro si va avanti a strappi, con ripartenze soprattutto sulla corsia laterale di sinistra. Ancora cambi a spezzare il ritmo di gioco, per i padroni di casa dentro Lupo per Marino, mentre mister Romano dell’Arechi manda in campo prima Somma e poi Petrosino (fuori Iannone e Sica). Come spesso accade le emozioni sono tutte concentrate nel finale, al 40’ sugli sviluppi di un angolo battuto da Dell’Angelo la palla termina sui piedi di Del Regno appostato ai 16 metri, il tiro immediato di sinistro termina di un soffio fuori alla destra del portiere. La spietata legge del gol sbagliato si materializza al 43’, gli ospiti recuperano palla sulla trequarti con Somma che scarica veloce su Di Muro, il numero 10 si gira e lascia partire un bolide col sinistro che termina implacabilmente nell’angolino. Pochi i minuti a disposizione per i Guiscards, che comunque provano a reagire subito ma producono solo tanti cross e un tiro di Lupo dai 20 metri fuori di poco.

Al triplice fischio esplode la gioia sulla panchina dell’Arechi Calcio, che conquista l’intera posta in palio dimostrando di essere squadra giovane ma tatticamente ben messa in campo, capace di chiudere gli spazi e ripartire molto bene cercando spesso la profondità. Molto rammarico per i Foxes a causa di troppe azioni sprecate malamente, purtroppo i ripetuti errori di mira si pagano a caro prezzo ed è un peccato perché la squadra veniva da prestazioni molto convincenti nell’ultimo mese di campionato.

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