DOMENICA 10 febbraio, 2019 - Centro Sportivo Casignano
DON BOSCO 200
01234567890
DON BOSCO 200
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GUISCARDS
GUISCARDS
33' P.T. - DEL REGNO
34' P.T. - LAMAGNA
11' S.T. - BATTIPAGLIA

TABELLINO GARA

Don Bosco 200 (4-5-1): Greco; Torraco, Citro, Donnantonio, Cecire (dal 28’ s.t. Ferraiolo); Di Iorio (dal 9’ s.t. Iannicelli), Bafundi (dal 24’ s.t. Alfieri), D’Agostino (dal 15’ s.t. Lo Iudice), Karageorgopulos (dal 38’ s.t. Caliendo), Lamagna; Amitrano. (A disposizione: Natella, Barbato, Avallone). Allenatore: R. Bafundi

Salerno Guiscards (3-4-3): Amendola; Vitolo (dal 1’ s.t. Vigilante), Crispo, Foglia; Marino, Amato, Santucci, Cavaliere; Battipaglia (dal 40′ s.t. Ragone), Ventura (dal 44’ s.t. Oriente), Del Regno (dal 42’ s.t. Nicastro). (A disposizione: Guadagno, De Stefano, D’Andrea). Allenatore: D. Amedola

Marcatori: 33′ p.t. Del Regno (SG); 34′ p.t. Lamagna su rig. (DB); 11′ Battipaglia (SG).
Ammoniti: Cecire, Lamagna, Citro (DB); Vitolo, Battipaglia (SG).

MATCH REPORT

Campo: Centro Sportivo Casignano.
Inizio Match: ore 18:00 – Direttore di gara: sig. Di Nobile della sezione di Battipaglia

Il pronto riscatto e le risposte che mister Amendola cercava dalla squadra sono arrivate, non c’è dubbio. E la vittoria sarebbe potuta (e dovuta) essere anche più rotonda considerando le tante occasioni da gol sprecate nella ripresa.

Ad ogni modo i 3 punti meritati sono ossigeno per la classifica e rilanciano le ambizioni del gruppo di scalare posizioni. Anche per questo motivo lo schieramento iniziale oggi vira sul più offensivo 3-4-3 col tridente composto da Battipaglia, Del Regno e Ventura, Santucci scala in mediana con Amato mentre le corsie laterali sono presidiate da Marino e Cavaliere. La Don Bosco 200 risponde invece con un prudente 4-5-1, mediana folta e densità tra tutti i reparti grazie all’ottima condizione atletica che i ragazzi di mister Bafundi hanno sempre messo in evidenza. Pochi minuti dal fischio d’inizio e primo brivido, il portiere dei padroni di casa gioca coi piedi e sbaglia l’appoggio ai compagni, ne approfitta Ventura che ruba palla evitando anche in uscita lo stesso portiere ma costretto ad allargarsi tira fuori dallo specchio. Gara vivace e forse un po’ disordinata tatticamente nella prima mezz’ora, padroni di casa che vanno al tiro al 25’ con Lamagna ma la conclusione è centrale, 2 minuti dopo è Santucci a provarci dai 22 metri grazie all’ottimo scarico di Battipaglia e qui invece la mira è sballata. Ci vorrebbe una giocata per sbloccare il match, ed è quello che accade. Minuto 33 con Del Regno che controlla un pallone sui 30 metri, evita in corsa un avversario e pensa subito alla conclusione caricando il sinistro, la traiettoria del tiro è potente e precisa terminando quasi all’incrocio dei pali. Forse i festeggiamenti per la prodezza durano un po’ troppo, fatto sta che il ragazzi della Don Bosco battono a centrocampo e verticalizzano immediatamente, lo scatto di Amitrano brucia i difensori e in area va ad impattare contro Vitolo: calcio di rigore secondo il direttore di gara, una scelta che accende un po’ gli animi in virtù del fatto che il fallo è apparso molto cercato dall’attaccante. Della trasformazione si incarica Lamagna che col destro spiazza il portiere, e la gara torna in equilibrio. Guiscards che si riorganizzano e tornano a macinare gioco, le incursioni di Cavaliere sulla sinistra crescono per numero e migliorano per efficacia, Ventura e Del Regno vanno un paio di volte alla conclusione ma la difesa avversaria riesce sempre a contenere in qualche modo.

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Il secondo tempo si apre col cambio di Vitolo (già ammonito) per Vigilante, soprattutto dopo 1 minuto un gran tiro di Battipaglia in area viene deviato in angolo con un riflesso strepitoso dell’estremo difensore. Che resta protagonista 3 minuti dopo su un’azione personale di Ventura che tenta il tiro cross, la palla è smanacciata bene impedendo a Del regno di intervenire per il comodo tap-in. La Don Bosco resta piuttosto coperta e si fa vedere al 6’ con una punizione dai 25 metri che Di Iorio calcia con potenza di poco fuori dallo specchio. Il baricentro sempre più alto dei Foxes porta i difensori a giocare stabilmente nel cerchio di centrocampo, al decimo minuto Crispo lavora un bel pallone e con l’esterno lancia in verticale, lo scatto bruciante di Battipaglia permette all’attaccante di presentarsi in area, evitare il portiere e realizzare la rete del nuovo meritato vantaggio. Memore di ciò che è accaduto nel primo tempo mister Amendola urla incitando i suoi a non abbassare la guardia, anzi a continuare a giocare per cercare di chiudere i conti. Al quarto d’ora una splendida verticalizzazione di Santucci manda Del Regno al tiro in area, ancora superba la parata del portiere in angolo. Dal corner, stacco di Foglia con ottima scelta di tempo però il colpo di testa va fuori. Cavaliere sulla sinistra continua a creare pericoli, una sua azione in slalom con passaggio rasoterra in area crea scompiglio ma alla fine i difensori anticipano e ribattono via il pallone. In questa fase si registrano 3 sostituzioni tra i padroni di casa per cercare di agguantare il pareggio, ma i Foxes attaccano ancora e tra una punizione e un corner battuti sempre da Ventura nascono nuovi pericoli, in particolare nella seconda occasione è di nuovo Foglia a impattare di testa la palla che esce fuori di un niente. Siamo nei minuti finali, occasionissima per Battipaglia il cui tiro viene salvato sulla linea da un difensore, Crispo si avventa più lesto di tutti ma ancora una volta l’errore di mira lascia aperta la partita. Entrano Ragone e Nicastro per dare più quadratura al centrocampo (fuori Battipaglia e l’applauditissimo Del Regno), 87’ minuto con protagonista Giovanni Cavaliere che in slalom si invola in area, ancora una volta il portiere avversario in uscita chiude lo specchio salvando i suoi. Nel recupero azioni concitate, dentro anche Oriente per Ventura, l’arbitro concede ben 8 minuti di extra time rivitalizzando in qualche modo le speranze di pareggio dei padroni di casa ma la retroguardia dei Foxes si chiude bene e non soffre fino al triplice fischio.

Era importante tornare alla vittoria e fare una buona prestazione, dicevamo all’inizio. Ora non bisogna fermarsi, c’è ancora molto tempo per lavorare e spazio per accorciare la classifica. Il girone di ritorno è appena iniziato, la scorsa stagione si vide una netta crescita del gruppo per cui a ben vedere il presidente Pino D’Andrea si aspetta un miglioramento anche nella mentalità e nelle ambizioni della squadra che vanno rilanciate.

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