La Mennola (4-4-2): Villani; Rota (dal 28′ s.t. Gambardella), Gallo, De Chiara, Casola (dal 1′ s.t. Oliva); Malangone (dal 38′ s.t. Sergio), Galderisi (dal 7′ s.t. Di Serio), Castaldi, Nobili (dal 12′ s.t. Turri); Greco, Giannattasio. (A disp: Capacchione, Bracciale, Del Nunzio, Giordano).
Salerno Guiscards (3-5-2): Amendola; Foglia, Crispo, Vigilante; Marino (dal 15′ s.t. Nicastro), Lupo (dal 43′ s.t. Amoroso), Esposito (dal 40′ s.t. Barbaria R.), Amato, Sabia; Del regno (dal 24′ s.t. Cecere), Ventura (dal 36′ s.t. Barbaria G.). (A disp: Bia, Guadagno, Vitolo).
Marcatori: al 33′ p.t. Ventura (SG); al 26′ s.t. Lupo (SG), al 34′ s.t. Malangone (LM), al 47′ s.t. Sergio (LM).
Ammoniti: Amendola, Castaldi, Sergio.
Campo: Stadio A. Bolognese, Capezzano
Inizio Match: ore 12:00 – Direttore di gara: sig. Caiazza di Salerno
Infatti lo stadio A. Bolognese è stato il palcoscenico estivo dove i Guiscards over 35 hanno conquistato la Summer Cup a luglio scorso. Ma oggi era un’altra storia, con un lieto fine che ha premiato gli sforzi e la tenacia de La Mennola.
Solito 3-5-2 per i ragazzi di mister Amendola, padroni di casa in campo invece con un 4-4-2 che almeno all’inizio soffre molto la verve degli ospiti, già al primo minuto una triangolazione veloce sull’asse Sabia-Amato porta Ventura al tiro dai 18 metri che impegna severamente il portiere. In pratica i Guiscards alzano da subito il baricentro riversandosi nella metà campo avversaria, fanno molto gioco sulle fasce e mettono in costante apprensione la retroguardia avversaria. Al quarto d’ora un episodio che potrebbe far svoltare il match: su azione d’angolo il colpo di testa di Foglia è intercettato di mano da un difensore in maniera evidente, rigore che batte Ventura ma la conclusione termina a lato di poco. L’errore dal dischetto non spegne gli ospiti, anzi prima Del Regno al 18’ con un diagonale di poco a lato e poi Esposito al 24’ con un bel tiro da fuori fanno capire a tutti come la caccia al gol del vantaggio sia ancora aperta. Alla mezz’ora il primo e unico tiro in porta del primo tempo de La Mennola, Nobili calcia bene ma il portierone Siro Amendola para a terra; un minuto dopo ci prova Paolo Vigilante per i Foxes in proiezione offensiva con un tiro da fuori area potente ma alto di poco. Al 33’ finalmente il vantaggio tanto cercato arriva: punizione dai 25 metri, Vincenzo Ventura prende la rincorsa e con un destro potente calcia quasi all’altezza dell’incrocio dei pali. Il vantaggio galvanizza il bomber che pochi minuti dopo su punizione da analoga posizione ci riprova ma questa volta la palla sfila a lato. Si va verso la fine della prima frazione quasi in tranquillità, e quel “quasi” è dovuto ad un colpo di scena (uno dei tanti oggi) negli ultimi secondi. Giannattasio per La Mennola è abile a procurarsi un generoso calcio di rigore, dal dischetto calcia Greco che imita la conclusione precedente di Ventura calciando a lato fuori dallo specchio.
Nella ripresa il gioco appare molto più spezzettato, ma si capisce subito che le emozioni dureranno fino al 90’ e oltre. Intanto i padroni di casa con gli ingressi di Oliva e Turri si aggiustano tatticamente, e proprio i 2 neo-entrati tra il 18’ e il 21’ sono artefici di pericolose conclusioni verso la porta ospite (soprattutto Turri che da ottima posizione calcia fuori di poco). I Guiscards con gli ingressi di Nicastro e Cecere si limitano in questa fase a controllare l’andamento della gara, e addirittura con una bella ripartenza al 26’ trovano il gol con Enrico Lupo che appena dentro l’area in diagonale fredda il portiere. Sembra la classica rete che spegne il match, invece La Mennola al 34’ trova un gol fortuito con un tiro-cross di Malangone che riapre i giochi. Per i Foxes entrano in sequenza i fratelli Rosario e Giulio Barbaria, in questa fase si soffre molto perché la pressione avversaria sale parecchio nel forcing finale. Prima una punizione insidiosissima di Giannattasio attraversa tutta l’area non trovando la deviazione gisuta, poi al 42’ Gallo per i padroni di casa colpisce clamorosamente il palo in girata dentro l’area. Ultimo cambio per i Guiscards con l’ingresso di Amoroso per Lupo (ottima prova del giovane centrocampista, non solo per il gol), si cerca di rinforzare l’argine difensivo. Ma non basta, in pieno recupero al 47’ dopo un batti e ribatti in area la palla termina al limite sui piedi di Roberto Sergio che lascia partire un destro imparabile.
Esplode la gioia per i padroni di casa, Foxes invece escono dal campo un po’ delusi per aver subito nuovamente una rimonta nei minuti finali, però consapevoli che la prestazione offerta oggi ha visto un deciso miglioramento qualitativo.